Augmented Reality a portata di smartphone
Il presente e il futuro si continuano a rincorrere ad un una velocità talmente inaspettata da ritrovarci in un mondo che pensavamo sarebbe rimasto solo nei film di fantascienza. Oggi la realtà aumentata non è più un optional dei nostri dispositivi mobili, ma ciò che le persone si aspettano di trovare quando utilizzano i loro smartphone e tablet. La tecnologia che rende possibile interagire online con oggetti offline va dai Beacons, al QR Code, al visual marketing di Blippar con tantissime altre declinazioni.I Beacons sono dei dispositivi di prossimità che interagiscono con un’app installata sullo smartphone tramite Bluetooth. Quando ci si avvicina ad un hotspot il Beacon (un apparecchio fisico, grande quanto un sasso) invia un messaggio che può segnalare la presenza di un’offerta o di una novità all’interno di un negozio, un ristorante, un museo ecc. Fotografando il QR Code, invece, si possono aprire diverse strade: le schede prodotto si ampliano rispetto al solo spazio dell’etichetta, lo screen del codice da un flyer installa automaticamente l’app evento e il retro di uno scontrino offre sconti e promozioni.Sempre di realtà aumentata si parla con l’applicazione Blippar che, grazie alla fotocamera del dispositivo mobile riconosce gli oggetti. Un browser fatto di immagini che inquadrando ciò che ci circonda riconosce di cosa si tratta, ne rileva le parole correlate e permette di approfondire la ricerca. Ad esempio, inquadrando uno strumento musicale rileverà di cosa si tratta, rimanderà ad una pagina descrittiva e aprirà dei video tutorial per imparare a suonare. Lo stesso può essere fatto in termini di digital marketing. Inquadrando il logo dell’azienda l’app attiverà molteplici funzionalità che vanno dalle più semplici, come l’interazione con un contenitore (una lattina che balla a tempo di musica o il disegno verde su un famoso bicchiere che prende vita), alle più interessanti come la lista degli ingredienti, lo store locator, offerte speciali…L’idea di avere all’interno della propria app per smartphone la possibilità di trasformare oggetti statici in oggetti che interagiscono con un dispositivo mobile, soddisfa le aspettative degli utenti ed è la strada che i marketer più influenti stanno percorrendo sempre di più.
Il presente e il futuro si continuano a rincorrere ad un una velocità talmente inaspettata da ritrovarci in un mondo che pensavamo sarebbe rimasto solo nei film di fantascienza. Oggi la realtà aumentata non è più un optional dei nostri dispositivi mobili, ma ciò che le persone si aspettano di trovare quando utilizzano i loro smartphone e tablet. La tecnologia che rende possibile interagire online con oggetti offline va dai Beacons, al QR Code, al visual marketing di Blippar con tantissime altre declinazioni.
I Beacons sono dei dispositivi di prossimità che interagiscono con un’app installata sullo smartphone tramite Bluetooth. Quando ci si avvicina ad un hotspot il Beacon (un apparecchio fisico, grande quanto un sasso) invia un messaggio che può segnalare la presenza di un’offerta o di una novità all’interno di un negozio, un ristorante, un museo ecc. Fotografando il QR Code, invece, si possono aprire diverse strade: le schede prodotto si ampliano rispetto al solo spazio dell’etichetta, lo screen del codice da un flyer installa automaticamente l’app evento e il retro di uno scontrino offre sconti e promozioni.
Sempre di realtà aumentata si parla con l’applicazione Blippar che, grazie alla fotocamera del dispositivo mobile riconosce gli oggetti. Un browser fatto di immagini che inquadrando ciò che ci circonda riconosce di cosa si tratta, ne rileva le parole correlate e permette di approfondire la ricerca. Ad esempio, inquadrando uno strumento musicale rileverà di cosa si tratta, rimanderà ad una pagina descrittiva e aprirà dei video tutorial per imparare a suonare. Lo stesso può essere fatto in termini di digital marketing. Inquadrando il logo dell’azienda l’app attiverà molteplici funzionalità che vanno dalle più semplici, come l’interazione con un contenitore (una lattina che balla a tempo di musica o il disegno verde su un famoso bicchiere che prende vita), alle più interessanti come la lista degli ingredienti, lo store locator, offerte speciali…
L’idea di avere all’interno della propria app per smartphone la possibilità di trasformare oggetti statici in oggetti che interagiscono con un dispositivo mobile, soddisfa le aspettative degli utenti ed è la strada che i marketer più influenti stanno percorrendo sempre di più.