La crescita esponenziale degli acquisti da mobile
La possibilità di essere sempre connessi, anche in mobilità. È questo uno dei motivi principali che spinge gli acquirenti a compiere compravendite online da dispositivi mobile. Gli acquisti da smartphone e tablet continuano a crescere, lo dice Nielsen, l’istituto di ricerca che ha condotto uno studio su 30 mila utenti in 63 differenti paesi. A livello globale il 38% degli utilizzatori di apparecchi mobili afferma di approcciarsi al mercato online per fare acquisti. In testa l’India, con il 46%, seguito da Indonesia nel 37% dei casi e Messico e Turchia, entrambi con il 34%.In Italia un acquirente su quattro accede agli e-commerce tramite smartphone e tablet. La preoccupazione più diffusa, che influenza la restante parte è il sistema di pagamento. Paradossalmente, lungo tutto lo stivale, crescono le banche che operano esclusivamente tramite mobile. Il mobile-only banking è stato utilizzato nel 9% dei casi italiani, nel 19% tra gli europei e il 28% su scala mondiale.Un dato interessante riguarda il cross-device, cioè il fenomeno per cui gli utenti compiono ricerce tramite un dispositivo, ad esempio il tablet e successivamente compiono l’acquisto da un laptop, oppure fanno una prima analisi sui prezzi sul proprio pc e in un secondo momento confermano direttamente dallo smartphone. I tipi di ricerca che gli italiani compiono da dispositivi in mobilità sono per il 40% informazioni generiche su beni e servizi, il 36% confronta i prezzi e il 30% è spinto da coupon e promozioni.Questi dati sono destinati a crescere e, nei prossimi 10 anni, raggiungeranno un giro d’affari di 10 trilioni di dollari. Ma questo avverrà solo se l’esperienza da mobile sarà ottimizzata: le transazioni da smartphone e tablet vengono scelte perché facili, veloci e convenienti.
La possibilità di essere sempre connessi, anche in mobilità. È questo uno dei motivi principali che spinge gli acquirenti a compiere compravendite online da dispositivi mobile. Gli acquisti da smartphone e tablet continuano a crescere, lo dice Nielsen, l’istituto di ricerca che ha condotto uno studio su 30 mila utenti in 63 differenti paesi. A livello globale il 38% degli utilizzatori di apparecchi mobili afferma di approcciarsi al mercato online per fare acquisti. In testa l’India, con il 46%, seguito da Indonesia nel 37% dei casi e Messico e Turchia, entrambi con il 34%.
In Italia un acquirente su quattro accede agli e-commerce tramite smartphone e tablet. La preoccupazione più diffusa, che influenza la restante parte è il sistema di pagamento. Paradossalmente, lungo tutto lo stivale, crescono le banche che operano esclusivamente tramite mobile. Il mobile-only banking è stato utilizzato nel 9% dei casi italiani, nel 19% tra gli europei e il 28% su scala mondiale.
Un dato interessante riguarda il cross-device, cioè il fenomeno per cui gli utenti compiono ricerce tramite un dispositivo, ad esempio il tablet e successivamente compiono l’acquisto da un laptop, oppure fanno una prima analisi sui prezzi sul proprio pc e in un secondo momento confermano direttamente dallo smartphone. I tipi di ricerca che gli italiani compiono da dispositivi in mobilità sono per il 40% informazioni generiche su beni e servizi, il 36% confronta i prezzi e il 30% è spinto da coupon e promozioni.
Questi dati sono destinati a crescere e, nei prossimi 10 anni, raggiungeranno un giro d’affari di 10 trilioni di dollari. Ma questo avverrà solo se l’esperienza da mobile sarà ottimizzata: le transazioni da smartphone e tablet vengono scelte perché facili, veloci e convenienti.