L'advertising ora è digital
Continuano a crescere gli investimenti in digital advertising superando la spesa prevista per la pubblicità in TV. Lo ratifica la ricerca annuale di IAB (Interactive Advertising Bureau) condotta insieme al Politecnico di Milano.In Europa, il digital advertising vale 36.2 miliardi, mentre quello televisivo non supera i 33,3 miliardi di euro. La pubblicità in digitale è divisa in tre segmenti: il display, che registra un aumento del 17.4% sull’anno precedente, il search con +12.6% e il classifieds and directories riguardante piccoli annunci e sottocategorie.È il mobile il settore che registra un maggiore incremento e vede Irlanda e Gran Bretagna contendersi il primo posto con il 50% degli investimenti su campagne dedicate a device mobili. Questa propensione è dettata anche dal segno positivo registrato nell’utilizzo delle app per smartphone, un mercato sempre più interessante, grazie all’aumento di formati interattivi e le possibilità offerte dalle app native.Un altro settore ormai imprescindibile dal mercato del mobile sono i video online. Negli Stai Uniti la spesa per i video su mobile ha raggiunto l’80%. Qui abbiamo approfondito l’uso del digital advertising in formato video.I marketer stanno investendo sempre di più nel digital advertising. La spesa per la pubblicità digitale, entro la fine del 2016, raggiungerà il 31% degli investimenti in Europa, mentre negli Stati Uniti, entro il 2019 arriverà a raddoppiare. Il mobile è il settore che ha registrato il picco maggiore dimostrando, ancora una volta, quanto investire in app per smartphone e tablet sia la chiave per il successo.
Continuano a crescere gli investimenti in digital advertising superando la spesa prevista per la pubblicità in TV. Lo ratifica la ricerca annuale di IAB (Interactive Advertising Bureau) condotta insieme al Politecnico di Milano.
In Europa, il digital advertising vale 36.2 miliardi, mentre quello televisivo non supera i 33,3 miliardi di euro. La pubblicità in digitale è divisa in tre segmenti: il display, che registra un aumento del 17.4% sull’anno precedente, il search con +12.6% e il classifieds and directories riguardante piccoli annunci e sottocategorie.
È il mobile il settore che registra un maggiore incremento e vede Irlanda e Gran Bretagna contendersi il primo posto con il 50% degli investimenti su campagne dedicate a device mobili. Questa propensione è dettata anche dal segno positivo registrato nell’utilizzo delle app per smartphone, un mercato sempre più interessante, grazie all’aumento di formati interattivi e le possibilità offerte dalle app native.
Un altro settore ormai imprescindibile dal mercato del mobile sono i video online. Negli Stai Uniti la spesa per i video su mobile ha raggiunto l’80%. Qui abbiamo approfondito l’uso del digital advertising in formato video.
I marketer stanno investendo sempre di più nel digital advertising. La spesa per la pubblicità digitale, entro la fine del 2016, raggiungerà il 31% degli investimenti in Europa, mentre negli Stati Uniti, entro il 2019 arriverà a raddoppiare. Il mobile è il settore che ha registrato il picco maggiore dimostrando, ancora una volta, quanto investire in app per smartphone e tablet sia la chiave per il successo.